Venduta la camicia con il sangue di Lennon

Venduta all’asta per 31 mila sterline la camicia del poliziotto che per primo prestò soccorso a John Lennon ferito a morte

L’8 dicembre del 1980 è una data impressa per sempre nella nostra memoria, il giorno in cui il mondo ha perso John Lennon. A ucciderlo, la mano di Mark Chapman, proprio fuori dal Dakota, il palazzo di Central Park dove l’artista viveva con la moglie.

Il primo a prestargli soccorso fu il poliziotto Jay Hastings. Questo nome oggi non dice molto, ma in questo giorni è tornato alla ribalta per la storia che lo lega a Lennon.

La camicia che indossava quel giorno presenta delle macchie di sangue delle ferite dell’artista e fino a pochi giorni fa era rimasta custodita in un cassetto. Poi, preoccupato dall’età che avanza, Jay si era convinto a metterla in vendita con un prezzo di partenza di 7 mila sterline. Cifra che è lievitata fino a 31 mila sterline.

Le motivazioni della decisione sono state spiegate da Garry Shrum della Heritage Auctions, la casa d’aste che ha gestito la vendita: “Il sig. Hastings non sta sfruttando la morte di Lennon, sta raccontando la storia di come ha cercato di aiutarlo negli ultimi minuti della sua vita”.

All’anonimo nuovo proprietario del cimelio è andata anche una copia di “Double fantasy”, con un messaggio vergato a mano che dice “To Jay, Love John Lennon Yoko Ono.”

 

 

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