Per sintetizzare nel migliore dei modi la sua personalità, la sua vera essenza é fondamentale ricordare una sua celebre frase: “Il blues è facile da suonare, ma difficile da sentirsi dentro”.
Questo era Jimi Hendrix, nato con il nome di James Marshall, di certo uno dei chitarristi più famosi e uno dei veri e propri innovatori della musica, in grado di fondere insieme blues, rhythm and blues/soul, hard rock, psichedelia e funky.
Questo grande mito perse la vita a soli 27 anni, il 18 settembre 1970 a Londra, dove venne trovato morto nell’appartamento che aveva affittato al Samarkand Hotel, una morte che si trova ancora immersa nel dubbio, perché furono troppe le versioni fornite dalla sua ragazza, tra queste la possibilità che il chitarrista sia soffocato durante il trasporto in ospedale.
Questo grande mito della musica é stato celebrato attraverso libri come “Una foschia rosso porpora” e “Scusami, sto baciando il cielo”, ed ora é stato annunciato che fino al mese di novembre continuerà la mostra “Hendrix Now” che si svolge nella galleria Photology di Milano (Via della Moscova, 25).
Martin Scorsese, famoso regista di Hollywood, ha deciso di ricordarlo con un bonus dvd di 30 minuti, mentre Carlos Santana lo ricorderà nel suo prossimo album “Guitar heaven: the greatest guitar classics of all time”, che potrete trovare nei negozi a partire dal 21 settembre.
Per un personaggio del genere é davvero difficile da dimenticare!
Alessandra Battistini