Morgan attacca Marco Mengoni: é plagio!

Ha preso il via la web tv della bravissima Simona Ventura e subito arrivano le prime polemiche: durante una intervista esclusiva Morgan ha rivendicato la paternità della canzone “Credimi ancora” di Marco Mengoni, terzo classificato al Festival di Sanremo che si é appena concluso.

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Morgan ha spiegato che scrisse la canzone proprio per la finale di X Factor e la propose direttamente alla Sony, che però decise di non accettarla.
“La parte del ritornello, Forse sì forse no, è quella. E’ mia. Adesso gli dirò che lo firmo io questo pezzo. Io l’avevo proposto per Marco durante X Factor, a Roberto Rossi che è il discografico che cura questa operazione. Sono in quattro gli autori citati che mi plagiano”, queste le parole del criticato Morgan che pare aver solo ricevuto pugni e calci da questo Festival.

Per dimostrare quanto detto, il cantautore ha fatto sentire al www.simonaventura.tv, sia la sua canzone che quella del suo amato allievo potendo così dar il via ad un confronto.
La replica di Mengoni non si è fatta attendere: “Credo che non ci sia neanche da parlarci perché la canzone è stata scritta da questo pugno qua (agitandolo in aria). Dopo X Factor non ho più rivisto Morgan. Sono contento che la canzone gli sia piaciuta talmente tanto al punto che pensa di averla scritta lui”.
Quindi chi avrà ragione?

Alessandra Battistini

13 Commenti su Morgan attacca Marco Mengoni: é plagio!

  1. povero morgan gli si stanno rivoltando tutti contro, ma in fondo marco è un po suo figlio spirituale quindi la canzone bene o male era destinata a lui.

  2. Morgan accusa Marco e compagni di copia?

    Quale copia, quelle due o tre note e due parole?
    Il forse si, forse no?

    Allora facciano entrambi mea culpa perché la storia del forse si, forse
    no è un tantino più lunga indietro nel tempo.
    Intanto Pupo, si proprio lui, è da ridere, ha una canzone con questo titolo, e allora, hanno… copiato da lui?

    E’ il titolo del film di Chiantini del 2004.
    Copioni?

    E D’annunzio?
    Il forse che si, forse che no lo porta il titolo di un
    suo romanzo, l’ultimo, 1910. E poi… si, va bene, fermiamoci perché
    stiamo diventando ridicoli.
    E la musica? Non c’è.
    Il ritmo? Non lo sapevo che si può plagiare un
    ritmo perché allora bisogna denunciare almeno due milioni di dischi
    tecno.

  3. ha ragione marco m. non che tifi per lui ma lui aveva rispetto di morgan e l’ha dimostrato morgan è solo invidioso x nn essere andato al festival

    (p.s. il mio cantante preferino è morgan ma le parole della canzone di marco non sono quelle delle canzoni di morgan…e se per un’forse si forse no’ si crede l’autore è il caso di dire : che caso disperato!!!!!!!)

  4. per me marco m. ha tante potenzialita , pero sono contro morgan , perchè :
    1: la tv nn doveva fare il caso di morgan come una grande notizia , perchè morgan dovrebbe vergognarsi per quello che fa ( si droga ) , e poi è una giustifica , secondo lui , ” è per antidepressivo ” non è proprio cosi quella roba fa solo male , ABBASSO ALLA DROGA !!!!!!!!!!!!!!!
    2: se la canzone era la sua doveva testimoniarlo prima , nn dopo che marco m. andasse al 3 posto a sanremo , e questo poprta a significare che vuole inventare questa cosa per diventare di nuovo famoso in tv , perchè sinceramente non lo è !!!!!
    3 : e poi avete visto il video di simona ventura su http://www.simonaventura.tv è una vergogna , addirittura simona ventura dice che lei lo rivuole a xfactor dopo tutto quello che è successo !!!!!!!!!!!

  5. la canzone di Marco Mengoni è un collage. in effetti la somiglianza con la melodia e il tempo di quella di Morgan, nell’inciso è identica “forse si forse no” anche nel resto del pezzo vi sono smiglianze, ma quello che è palese è che parte del testo sia identico, anche nella costruzione, ad un testo di Micos Gothjer, già pubbliato in rete da più di due anni “prendi un respiro”. non si tratta di citazione ma di vero e proprio plagio, a meno che l’autore non lo abbia chiesto, in tal caso il brano non è inedito…

  6. concordo, in rete ho trovato il testo della canzone di Micos Gothjer, iscritta il 27/03/2008 su liric.com
    “ora hai le mie mani, stringile forte… ecc” il testo è quasi identico, manca “forse si forse no, ma quello lo ha preso da Morgan… Bravo Mengoni, con te il Festival ci guadagna!!!!!! Il dubbio è se è stata depositata alla siae, in tal caso è plagio.

  7. .. sarkosi e sarkono… forse si o forse no…

    Plagio una frasetta????

    qui sotto il testo integrale di Micos Gohjer, per un confronto.

    Prendi un respiro
    (Micos Gothjer)

    ora datti da fare, prendi un respiro
    prima che il mondo imploda
    ora senti la mano, fammi tremare
    dimmi che sai ascoltare

    in qualche tempo forse
    saresti stata inquieta
    come un equilibrista
    la corda è tesa,
    mentre io ti guardo da quaggiù
    Mi trasformerò
    Saro’ lupo e rondine per gli occhi tuoi
    Ti confonderò
    Mi trasformerò
    Saro’ lupo e rondine per gli occhi tuoi
    Ti confonderò

    Sarò forte e debole e mi amerai

    Restami accanto qui nel mio labirinto
    ora son carne da mecello
    ed oltre al buio non c’e luce
    stanco forse della verità
    fuggo dalla mia onestà
    ora cambia il destino
    stringimi forte a te, non ci pensare
    ora prendi un respiro
    e lasciati andare

  8. Credimi ancora rimane una pessima canzone, e in più è una scopiazzatura di altre cento canzoni.
    I fanatici non vedono che i suoi occhi, probabilmente la matita.

  9. hai ragione. credimi ancora è una vera ca….ta, e fanno bene gli altri due a prenderne le distanze. Mengoni parte male con la sua cariera… copione. mamagari on lo h fatto lui, ma i suoi aguzzini… poveraccio

  10. Mio Dio quanta invidia!!!!!! Il plagio si è dimostrato essere una bufala e il cd di Marco è primo in classifica. Lui è il migliore in assoluto!

  11. Non centra niente il polverone che si è buttato su Morgan. “Credimi ancora” è un plagio bello e grande.
    Cosa centra se uno fa uso di certe sostanze? Spero che la carriera di questo Marco si fermi e che vada nel dimenticatoio.

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