
Europa a caccia di soldi, maxi rincaro su sigarette e tabacco:, ecco i dettagli- classifichemusicale.com
Attenzione al maxi rincaro delle sigarette e del tabacco che lascia tutti senza parole: ecco i dettagli e le curiosità
Uno degli ultimi temi che sta prendendo una piega poco gradita è proprio il rincaro su sigarette e tabacco, cosa che non farà assolutamente piacere a coloro che sono fumatori e che ne hanno bisogno. Proprio per i rincari, andiamo ad analizzare la situazione odierna e cosa sta accadendo nel mondo e in Europa: tutti i dettagli e le curiosità analizzate nel corso di questo articolo.
Ultimamente, uno dei problemi che sta cambiando la situazione economica e sociale di moltissime famiglie è proprio il rincaro dei prezzi dovuto alla guerra tra Russia e Ucraina e l’introduzione di Donald Trump dei dazi doganali che stanno facendo aumentare i prezzi di tutti i beni sia primari che secondari.
Tra i beni che stanno aumentando in maniera vertiginosa rientrano anche le sigarette e il tabacco, proprio per via del discorso accise previsto dall’Ue. Proprio per questo, l’Unione Europea sta valutando un eventuale riforma fiscale che potrebbe aumentare drasticamente le accise su tutte le tipologie di tabacco.
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa potrebbe accadere, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.
Aumento costo sigarette: ecco cosa sta succedendo
L’Unione Europea, sta lavorando da qualche mese a questa parte per una riforma fiscale che potrebbe incidere radicalmente sull’intera filiera del tabacco; si tratta di un vero e proprio piano piano di revisione delle accise che inciderebbe in modo significativo sui prezzi al consumo di sigarette tradizionali, tabacco riscaldato, sigarette elettroniche, tabacco trinciato da rollare, sigari e perfino bustine di nicotina.

Quando senti parlare di accise sul tabacco, sicuramente è bene dirti che si tratta di imposte dirette che gravano su specifiche categorie di beni, come alcolici, carburanti e tabacchi e si applicano alla produzione o al consumo di determinati prodotti.
L’obbligazione tributaria, quindi, viene generata in due momenti distinti:
- alla produzione o all’importazione
- al momento dell’immissione in consumo
Il prezzo finale, quindi, è fissato dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e si basa sulle richieste presentate dai produttori e dagli importatori, dove vengono specifiche alcune categorie importanti come: accisa, IVA, aggio quota spettante al fornitore.
La proposta comunitaria mira a uniformare il trattamento fiscale dei prodotti da fumo in tutti gli Stati membri, e non solo anche a rafforzare a lotta ai danni provocati dal fumo. L’iniziative però incontra forti resistenze, tra cui Italia, Grecia e Romania che si oppongono ad una standardizzazione molto rigida.