
Dopo l’esilio forzato dell’edizione scorsa al Circo Massimo, il Concerto del 1° maggio torna a Piazza San Giovanni, tirata a lucido dopo il restyling per il Giubileo. Si rinnova dunque la magia, e con essa l’impegno sociale, del concerto-fiume dei lavoratori promosso anche quest’anno dalle tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL. Ufficializzata la lista degli artisti partecipanti. Ne fanno parte, tra gli altri, Brunori sas, Elodie, Arisa, The Kolors, Leo Gassmann, Gabry Ponte, Giorgia, Achille Lauro, Carl Brave, Gazzelle, Lucio Corsi, Rocco Hunt, Joan Thiele, Serena Brancale, Gaia, Ghali, Fulminacci. Verranno riproposti, come spesso è accaduto, ma diremmo che è inevitabile, i successi dello scorso Sanremo.
Ma, certo, non sarà solo un déjà-vu. Tutt’altro. Visto che anche la 35° edizione del Concertone romano propone una varietà di generi musicali niente male. Così che il rock, il pop, l’elettronico saranno egregiamente coniugati da Massimo Bonelli che della manifestazione è direttore artistico ormai da un decennio. Bonelli, dell’evento musicale, è anche organizzatore, visto che iCompany in sostanza è una sua creatura. L’ha fondata nel 2015 e ne è pure il CEO. Lo slogan di quest’anno “Il futuro suona oggi” sembra tutto per i giovani interpreti, una opportuna spinta verso un successo che non sempre è scontato. La conferma dei conduttori invece si rifà al detto “squadra che vince non si cambia”.
Ritroveremo allora Noemi, Ermal Meta e Big Mama, chiamati a ribadire quanto di buono hanno fatto l’anno passato. Saranno tutti e tre “interrogati” (così promette l’interessato) dal professore Vincenzo Schettini. Che è nuovo, sul palco. Ma una autentica star sui social. Sua la pagina Instagram “La fisica che ci piace”. Si sa che saranno frequenti le incursioni del prof sul palco. Lo spettacolo, come gli altri anni, andrà oltre le dieci ore. La Rai ne coprirà una larga fetta. Vediamo meglio gli orari.
Si inizia alle 13,30 per finire a mezzanotte passata. Rai3 inizia a trasmettere alle 15,00 l’anteprima fino alle 16,00 quando inizierà la prima parte del concerto. Intorno alle 19,00 la pausa d’obbligo per la messa in onda del Tg3 e dei notiziari regionali. Poi, dalle 20,00 alle 21,00 la seconda parte. Quindi dalle 21,05 fino alla mezzanotte, il clou e la conclusione. Diretta anche su RaiPlay e integralmente in streaming su Rainews. Un encomio lo si deve alla Rai che anche stavolta assicurerà la piena accessibilità all’evento tramite Rai Pubblica Utilità. Sottotitoli e LIS dalle 20,00 disponibili su RaiPlay. Traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana prevista anche dal palco. Ci piace chiudere con l’altro slogan per il Concerto del 1° maggio. Quello dei sindacati, che hanno coniato “Uniti per un lavoro sicuro”. In riferimento palese alla sicurezza dei lavoratori e alle morti bianche, ancora tante, che non accennano a diminuire. Una spregevole piaga sociale.