Sanremo 2011 – La satira di Luca e Paolo tra allusioni e Berlusconi

Dopo aver lanciato il tormentone del Festival di Sanremo, quella divertente canzone chiamata “Ti sputtanerò”, i due boys del Festival si sono spinti oltre: Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu nella seconda serata hanno deciso di puntare molto più in alto, come del resto avevano promesso (o minacciato!).
“Parliamo del pelatone, quello che se non ci dice quello che dobbiamo pensare siamo fregati, quello che risolve tutto lui e la lotta alla mafia la fa lui. Il super pelatone…Roberto Saviano”.
E’ così che inizia tutto, il loro divertente sketch satirico, che li ha portati a spaziare tra diversi personaggi importanti: vengono quindi chiamati in causa come detto Roberto Saviano, Michele Santoro, Gianfranco Fini e Montezemolo…il tutto descrivendo indirettamente…”l’innominato”.

Mentre i due comici continuavano il loro pezzo, la telecamera puntava spesso repentinamente l’occhio verso i terrorizzati Mauro Mazza, direttore di Raiuno, e Gianmarco Mazzi, direttore artistico del festival, soprannominati poi dal duo di comici come “le Mazze”.
“Lascia perdere Saviano! Parliamo di quell’altro, quello a cui piacciono le giovani, quello che ogni tanto chiama il Presidente della Rai e lo tratta come se fosse un suo dipendente”, dice Luca riprendendo in mano la situazione, prima che Paolo pronunci un altro nome “Michele Santoro!”.
Luca riprova a zittire il suo collega: “Quelli sono i buoni e non si toccano! Poi ci sono i cattivi e tu fai la satira sui cattivi”.
Dopo aver nominato anche, nell’ordine, Fini e Montezemolo, sempre senza nominare il premier, Luca e Paolo hanno dato la stoccata finale: “Siamo pagati dalla Rai per fare satira politica e si fa solo su uno. C’è uno che sta a Roma, ha una casa grande, tutti vanno a casa sua, lui fa il bello e il cattivo tempo, ha il giornale, la televisione, ha un impero economico pazzesco e di quello lì noi dobbiamo parlare. Quindi adesso prendiamo in giro…”
Un breve, intenso e particolare secondo di silenzio prima che Paolo lanci la sua imitazione di Papa Benedetto XVI!
E anche ieri sera hanno vinto loro, perché nonostante le critiche Luca e Paolo hanno saputo far credere di dirigere la propria satira contro quei quattro personaggi citati sopra…ma la verità è un’altra.

Alessandra Battistini

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.