I segreti dell’autopsia: ecco il caso Jackson

Il corpo di Michael Jackson è stato sottoposto all’autopsia per mano di un medico legale di Los Angeles: cicatrici, tatuaggi, capelli diradati e macchie della pelle causate dalla vitiligine.
Il referto è stato reso pubblico nel giorno di martedì, confermando che il cantante è morto per intossicazione acuta di propofol, il potente sedativo usato in anestesia.

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Si conferma quindi la causa di morte, ma vi sono delle curiosità in merito al referto: tutti hanno sempre sostenuto che Jacko avesse usato una scusa per poter seguire la sua voglia di “sbiancarsi”, ma la verità è che ha sempre sofferto di vitiligine (malattia non contagiosa caratterizzata dalla comparsa sulla cute di chiazze nelle zone in cui manca il colore uniforme della pelle).

Le macchie dovute al difetto di colorazione si trovavano sul petto e sulle braccia, inoltre è stata resa nota l’esistenza di alucni tatuaggi scuri all’altezza delle sopracciglia e un piccolo tatuaggio rosa vicino alle labbra.
Il medico legale ha poi rilevato una carenza di capelli nella parte alta della fronte, e questo pare quindi arrivare come una conferma rispetto a quanto detto dalla polizia, secondo la quale Michael usava una parrucca.
Non mancano le cicatrici su naso, spalla, collo, polsi e dietro le orecchie.
Il rapporto mette anche in evidenza che nella stanza da letto del cantante non erano presenti apparecchiature per il dosaggio dei medicinali.

Alessandra Battistini

4 Commenti su I segreti dell’autopsia: ecco il caso Jackson

  1. Finalmente qualcuno dice la verità sulla vitiligine del nostro povero Michael!!!!! We love you more!!!! You will live forever in our hearts…love and respect….

  2. “TUTTI hanno sempre sostenuto”??? Ma tutti chi?? L’encomiabile categoria degli scribacchini e sedicenti “giornalisti” della televisione, ecco CHI. Lo hanno portato ala MORTE inventandosi TUTTO, dico TUTTO x vendere i loro giornali e i loro spazi pubblicitari. La vitiligine? Dimostrata VERA. Le accuse di pedofilia? Ritrattate da un delinquente che poi si è pure suicidato. E adesso è sufficiente dire “ok scusa, ci eravamo sbagliati”?? NO! Ce lo avete tolto, ce lo avete ammazzato, avete infierito su un’anima semplice dal talento GENIALE come belve inferocite! E quelli come me che lo seguivano da 30 anni e SAPEVANO la verità, perchè era palese e chiara come il sole per chi aveva cuore e occhi x vedere? Cosa dovremmo fare? Certo, non possiamo che darci pace e rassegnarci a vivere in un mondo peggiore senza Michael Jackson e la sua arte. Ma almeno sappiamo chi ringraziare per questo, mi piacerebbe sentire o leggere un “mea culpa” prima o poi, non servirebbe a farci riavere Michael ma sarebbe tanto onesto e fatemi dire anche RISPETTOSO nei confronti di noi che restiamo a piangerlo senza colpa!

  3. E doveva morire perchè qualcuno dicesse la verità, o meglio perchè i maledetti giornalisti e giornali si accorgessero che DA SEMPRE michael ha sempre detto la verità, mi fanno schifo, ora si divertono con il referto dell’autopsia !
    LASCIATELO IN PACE SE E’ MORTO E’ COLPA VOSTRA MALEDETTI!

    ogni giorno si ravviva il mio dolore.

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