Ci troviamo nei primi mesi del 2000, i Metallica girando su internet trovano il demo di una loro canzone, “I Disapper”, sul programma di file sharing Napster. La canzone faceva parte della futura colonna sonora di “Mission Impossible 2”.
I Metallica quindi cominciano a controllare meglio sul programma e notano che ci sono praticamente tutte le loro canzoni. Decidono di intraprendere un’azione legale contro Napster, utenti, e 4 università che avevano la responsabilità di non aver bloccato il programma P2P.
Tutto si risolve l’anno dopo, nel 2001, Napster e Metallica raggiungono un accordo e alcuni utenti della piattaforma di file sharing vengono bannati. Il popolo della rete non mancò di sbeffeggiare il gruppo metal, fans compresi. Vennero ideati anche fumetti ironici per l’occasione.
Oggi, a distanza di ben 8 anni, i Metallica tornano in un certo senso sulla questione. James Hetfield durante un concerto allo 02 Arena di Londra, in occasione della presentazione del nuovo album “Death Magnetic”, invita tutti i fans a non effettuare riprese video di qualsiasi genere, telefonini compresi. James infatti disse: “Fare un video di qualche minuto col telefonino e inserirlo su Youtube non vi renderà famosi, Godevi lo spettacolo”.
Inoltre la Universal, che è la Major che segue i Metallica, ha cancellato un’intervista con la rivista svedese “Sydsvenskan in quanto il giornalista incaricato aveva confessato di aver scaricato sul famoso The Pirate Bay una versione più corta dell’album, spiegando che fosse “Migliore” della versione in vendita. Ovviamente sono scattate denunce contro giornale e giornalista.
Fanno bene i Metallica secondo voi ad essere cosi critici contro il filesharing?