Dopo l’accusa di plagio di qualche tempo fa di Matt Cardle, ora Ed Sheeran ne ha ricevuta un’altra per “Thinking Out Loud”
Il giovane cantautore britannico Ed Sheeran è stato accusato di plagio per uno dei suoi brani più conosciuti: “Thinking Out Loud”. Il pezzo sarebbe stato troppo “ispirato” da “Let’s Get It On” di Marvin Gaye. La canzone risale al 1973 e la denuncia arriva proprio dalla famiglia di Ed Townsned, il paroliere che ne scrisse il testo.
La colpa sarebbe anche quella di aver continuato a esibirsi con il pezzo, nonostante fosse stato avvertito della probabile violazione del copyright. La famiglia di Townsned ha espresso la volontà di chiedere un risarcimento danni al processo. E vuole coinvolgere nella causa non solo il giovane Ed, ma anche la co-autrice del brano di Sheeran, Amy Wadge, il produttore Jake Gosling, la Sony/Atv Music Publishing, l’Atlantic Records e la Warner Bros.
“Thinking Out Loud” ha ottenuto un enorme successo planetario, soprattutto nel Regno Unito, ed è stata ascoltata più di un miliardo di volte su Youtube. Ha ricevuto anche un Grammy negli Stati Uniti, come canzone dell’anno.
Ed però si è già trovato in una situazione simile. Non troppo tempo indietro è stato citato in giudizio da Matt Cardle, vincitore di “X Factor” nel 2010. Cardle sostiene che la canzone di Sheeran “Photograph” del 2014 sia troppo simile al suo brano “Amazing” del 2012. Per questo i legali hanno chiesto 20 milioni di dollari di danni.