Il 3 luglio 1971 la morte di Jim Morrison

La morte prematura del leader dei Doors, Jim Morrison, ancora oggi è avvolta nel mistero e oggetto di congetture

Il 3 luglio del 1971 Jim Morrison veniva trovato morto nella sua casa di Parigi dove viveva con la compagna Pamela Courson, anche lei scomparsa in giovane età soli tre anni dopo. Secondo le notizie ufficiali il cantante sarebbe stato trovato proprio da lei nella vasca da bagno, già senza vita.

In questo modo finiva l’avventura di James Douglas Morrison, nato in Florida l’8 dicembre di soli 27 anni prima, e divenuto in pochi anni un artista e un mito della sua generazione, come leader dei Doors.

La morte prematura del Re Lucertola l’ha fatto entrare nel gruppo maledetto chiamato “Club 27” (in cui rientrano anche le perdite misteriose di Kurt Cobain o Amy Winehouse, tanto per citarne un paio), che però l’ha consegnato alla storia della musica per sempre. Ancora oggi, a distanza di 45 anni esatti, il cimitero parigino Père Lachaise dove è seppellito il suo corpo è sempre affollato di fan provenienti da ogni dove.

A dispetto di leggende che vorrebbero Jim vivo da qualche parte nel mondo, la sua esistenza è stata interrotta da un arresto cardiaco, secondo i referti medici ufficiali. La scomparsa di Morrison ancora oggi resta un fatto avvolto dal mistero, oggetto di mille congetture diverse.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.