Si ritiene un divo Marco Mengoni, cantante che ha trovato grande successo dopo aver vinto la terza edizione di X Factor; dietro alla sua fortunata carriera però vi è soprattutto la modestia e la grande capacità di far emozionare la gente.
Il suo percorso ha preso inizio a Ronciglione, dove è nato e proprio dove ha iniziato ad esibirsi tra una festa di paese e l’altra.
“Ho cominciato a bussare alle porte delle case discografiche che puntualmente mi rimandavano a casa. Con alcuni amici ho creato un gruppo, i Brainless e assieme a loro ci ho provato un repertorio anni ’70 ’80. Lasciamo perdere i risultati”, rivela il cantante intervistato da “La Stampa”.
Oggi Marco ha tutto: voce, carisma, talento e tantissimi fan che lo seguono ovunque, facendo registrare numerosi sold out ai suoi concerti! Ma Mengoni conosce la fama e la affronta da vero signore, mantenendo i piedi ben saldi a terra: “Più il tempo passa e più mi ritrovo con i piedi ben attaccati a terra. So che questa cosa della popolarità potrebbe finire domani e con la testa vado avanti. Cerco di immaginarmi, invece, quando magari non farò più il cantante e dovrò inventarmi un altro lavoro”.
Ed è proprio di lavoro che il Re Matto si trova a parlare, quasi convinto che per lui la carriera da musicista possa terminare, forse perché tutto questo nasconde il suo desiderio di ritirasi tra una decina di anni: “Quasi certamente non farò più questo lavoro. No, forse ho esagerato, non lo so…sono molto confuso. Però le posso dire cosa farò tra 150 anni: sarò in Paradiso, se c’è, a duettare con Jimi Hendrix”.
Alessandra Battistini
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