Processo Jacko: il dottor Murray è colpevole di omicidio colposo involontario

Pian piano ci si avvicina alla verità, alla fine di una triste pagina mediatica che riguarda la morte di Michael Jackson. Qualche giorno fa è stata annunciata la sentenza dei giudici del tribunale di Los Angeles, secondo i quali Conrad Murray, medico personale del Re del pop, è stato considerato colpevole di omicidio colposo involontario.
Al processo di primo grado è emerso che sarebbe stato lui a somministrare quella dose letale di anestetico, il Propofol, al cantante, deceduto nel giorno del 25 giugno 2009.

La battaglia tra i legali è continuata fino all’ultimo istante: la difesa ha provato a convincere i giudici che Jacko si sarebbe iniettato da solo l’anestetico approfittando della mancata presenza del medico.
Il prossimo 29 novembre si terrà un’udienza in tribunale per decidere la pena per il medico, il quale rischia al momento di dover trascorrere 4 anni in carcere.
La cosa certa è che il medico non potrà più esercitare la sua professione.

Alessandra Battistini

1 Commento su Processo Jacko: il dottor Murray è colpevole di omicidio colposo involontario

  1. …mmhm, l’omicidio forse é stato involontario,
    ma mi sembra anche ci sia stata volontà di guadagno smodato dal parte del medico e, quella volontà, a volte, poò arrivare anche a far commettere atti insani…
    …ammesso che chi dipenda dai farmaci possa comportarsi in modo “irragionevole”, come ha affermato Murray, é mooolto più “irragionevole” il comportamento di un medico che, invece di curare un paziente, lo rimpinzi proprio con quelle sostanze che gli avrebbe dovuto negare o, perlomeno, somministrare con cautela e modi deontologici…
    ed é irragionevole che un medico segua e registri voce e atti di un paziente per 2 anni, con lo scopo d’editarne un filmato sensazionalistico da dare in pasto ad un’opinione pubblica assetata di orrori…
    così assetata che, se non se ne trovano, basta provocarli od inventarseli…
    ed é irragionevole che una giuria non ne abbia tenuto conto…
    Il caso MJ, non dovrebbe avere solo a che fare con i fans che lo hanno seguito ed amato, é un fattore emblematico che dovrebbe risvegliare le coscienze di tutti, anche di chi non si é interessato alla sua arte…

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