Si spegne la luce per Ronnie James Dio, cantante dei Black Sabbath

Voce potente, idolo dell’hard rock, a 67 anni il cantante americano Ronnie James Dio si é spento per colpa di un tumore allo stomaco, come annunciato dalla moglie Wendy con un comunicato stampa: “Oggi il mio cuore è spezzato. Ronnie è morto alle 7.45. Molti, moltissimi amici e familiari hanno potuto salutarlo prima che se ne andasse in pace. Ronnie sapeva quanto fosse amato da tutti. Abbiamo apprezzato moltissimo l’amore e il supporto che tutti quanti ci avete dato. Per favore, concedeteci qualche giorno di privacy per affrontare questa terribile perdita. Per favore, sappiate che lui vi amava e che la sua musica vivrà per sempre”.
Ha iniziato la sua carriera negli anni ’70, quando venne contattato per diventare membro dei Rainbow, con i quali registrò diversi album che hanno segnato la storia del genere, diventando poi ispirazioni per molte band nate in seguito.
Poi giunse nei Black Sabbath, nel 1979, subito dopo l’allontanamento di Ozzy Osbourne per problemi con l’alcol; in questo caso gli album realizzati sono stati solamente due, prima di arrivare alla separazione.

Personaggio carismatico che in seguito alla separazione di queste 2 band decise di intraprendere la carriera solista, prima di tornare con i Black Sabbath nel 2006, quando il gruppo decise di riformarsi cambiando però il proprio nome in Heaven&Hell (prendendo spunto da un album, il primo, fatto insieme).
A stroncarlo é stata la malattia che gli venne annunciata nel 2009 con una diagnosi davvero terribile, ovvero quella del cancro allo stomaco; in un primo momento sembrava che la chemio funzionasse, ma la realtà dimostra ben altro.

Alessandra Battistini

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