Paola Turci, la cantautrice incompresa torna con “Giorni di Rose”

Per il suo nuovo lavoro sembra proprio che la brava cantautrice Paola Turci non si sia fatta mancare nulla: torna sulle grandi scene con “Giorni di Rose”, un album che parla di donne e che uscirà il 27 aprile. Può vantare grandissime collaborazioni, come per esempio alcuni brani firmati da Marina Rei, “Il Cielo Sopra di Noi”, e “Cuore Distratto” che porta la firma di Chiara Civello, per non dimenticare poi il suo duetto con la Mannoia in “Lunaspina”, il brano di Ivano Fossati.
“Non l’avevo mai cantata, certo conoscevo il brano di Ivano Fossati interpretato da Fiorella. Ogni volta che sentivo la canzone mi sono come ‘risentita’ perché con io e la Mannoia abbiamo un registro di voce simile. Per questo ho voluto inciderla con un tono più alto. Mi sono commossa da morire a cantarla, infatti l’abbiamo fatta due volte”, ha detto Paola.

Ciò che l’ha colpita é stata l’idea di questa piccola donna di cui si parla nella canzone, una donna che cerca di reagire per riuscire ad uscire da un terribile buco nero, forse proprio come é capitato a lei dopo il brutto incidente subito.
E in merito al brano scritto da Marina Rei ha detto: “Parla dell’insostituibilità della persona amata. Appena ho ascoltato il brano ho percepito tutto l’affetto di Marina. Abbiamo un modo molto simile di amare, il bisogno di essere abbracciate. Parliamo di amore sentimentale per un uomo, non quello dei fan che grazie a dio quello c’è sempre. Canto del desiderio per un uomo come isola irraggiungibile, come posto più bello del mondo…”

Alessandra Battistini

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