In 20 anni di carriera possiamo tranquillamente dire che Francesco Baccini ne ha fatte di tutti i colori, e quale miglior modo se non quello di festeggiare con “Ci devi fare un goal – Le mie canzoni più belle”, il suo disco che uscirà domani, dove troveremo molti dei suoi successi, più due inediti “Ci devi fare un goal” e “Maschi contro femmine”.
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Guarda con occhio critico a quanto fatto in passato, alle scelte e ai successi cercando di trarre un bilancio: “Non mi sono mai fermato un secondo veramente in questi anni. Ad un certo punto, guardandomi indietro, mi sono accorto che ne erano passati venti da quando ho iniziato questo mestiere. Ho fatto un sacco di goal che ho racchiuso in questo disco”.
Quando parla però dei suoi errori va diretto alla meta, senza girarci troppo intorno; secondo Baccini in molti lo hanno visto come un esagerato, ma su una cosa é certo: “Ci sono state alcune scelte artistiche come ‘Music Farm’. Io ero convinto di andare lì per parlare di musica e mi sono ritrovato davanti tutta un’altra cosa. La musica è una cosa e la televisione un’altra. Alla fine la gente era interessata al gossip, quando io in realtà mi annoiavo a morte”.
E il suo album lo dedica alla sua gioia di vita, al suo bene più prezioso: suo figlio.
“Non potevo fare diversamente. E’ un ragazzone di un metro e settanta con 44 di piede. L’altro giorno mi ha raccontato che c’era stata una baruffa tra bulletti della sua scuola, un suo amico l’ha chiamato e senza che muovesse un dito si sono zittiti tutti perché era il doppio di loro! Michael è un buono vero”.
Alessandra Battistini