Lo sapevate che Pippo Baudo rifiutò la sua canzone, “Briciole” che poi divenne un successo pazzesco? Per il prossimo Sanremo, Noemi si prende una bella rivincita: del resto che cosa si può dire di negativo su di lei? E’ brava, con una voce suadente e che cattura. Ha saputo non montarsi la testa nonostante il disco d’oro e nonostante il successone dei suoi singoli, “Briciole” e “L’amore si odia” (con Fiorella Mannoia).
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“Ho vinto SanremoLab però poi non mi hanno scelta tra quelli che sarebbero dovuti salire sul palco e gareggiare tra i giovani. La cosa buffa è che io mi ero presentata con “Briciole” che poi è stato il mio primo singolo, non so se lo hai mai sentito”, commenta ironicamente e con un pizzico di malizia, “Però sono contenta che c’è stata la rivincita. E poi è proprio un onore per me davvero salire sullo stesso palco sui cui si è esibita Mia Martini, che io adoro, o Madonna o altri ospiti internazionali di grande livello. È un teatro pieno di storia”.
Il Festival sarà all’insegna dei protagonisti di X Factor, Neomi troverà il vincitore Marco Mengoni e forse rimpiangerà la mancata partecipazione di Morgan: “Sono molto contenta che ci sia Marco. Anche perché credo che una voce come la sua mancasse nel panorama italiano, perché è veramente agile. Poi mi è piaciuto anche come ha cantato il mio pezzo a X-Factor, con una sua visione, molto personale. Io lo rispetto e lo ammiro molto. Poi l’ho incontrato ed è veramente simpaticissimo”.
E parlando proprio di Morgan decide di schierarsi, raccontando il suo punto di vista: “Morgan è una persona molto portata a raccontarsi, spesso però sbaglia perché non si rende conto che spesso dall’altra parte non c’è una persona che ha la sensibilità di capirlo. E infatti poi lo sbatte in prima pagina. Evidenziando solo due frasi che magari in due ore di discorso ha buttato là. Morgan ha sicuramente sbagliato a parlare di utilizzo terapeutico della cocaina, però ci vuole rispetto per una persona che per comportarsi in questo modo ha sicuramente delle problematiche importanti. Tra l’altro Marco (Morgan, ndr.) è papà di una bambina di 7 anni che sinceramente dovrebbe essere tenuta lontana da queste parole, il tam tam mediatico andava evitato, per rispetto nei suoi confronti. Tutto quello che c’è stato intorno a questa vicenda mi è sembrato esagerato. E poi francamente si poteva anche non pubblicare. Pensa al ragazzino di 14 anni che sfoglia Max e legge quelle cose. Facile fare lo scaricabarile e dire: l’ho pubblicato perché l’ha detto lui”.
Alessandra Battistini
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