Cristiano De Andrè e la sua versione di vita

Al Festival “Collisioni” di Barolo Cristiano De Andrè presenta la sua autobiografia e parla a ruota libera

Cristiano De Andrè è stato finora uno dei protagonisti più appassionanti dell’edizione 2016 del festival “Collisioni”. La manifestazione da qualche anno attira a Barolo (in Piemonte) un nutrito pubblico, interessato ai vari incontri culturali e ai concerti in scaletta.

Il figlio di Faber ha scritto a quattro mani con Giuseppe Cristaldi l’autobiografia “La versione di C.”. Sul palco ha presentato il libro e si è lasciato intervistare come un fiume in piena dal giornalista Andrea Laffranchi.

Protagonista indiscusso della chiacchierata, papà Fabrizio. Ma nel testo Cristiano ha dedicato tanto spazio e aneddoti a personaggi meno famosi della famiglia, come il nonno e lo zio. Un libro dove dopo tanto parlare, finalmente anche lui dice la sua, la sua versione appunto. Quella di C., come lo chiamava il padre.

Tanti i racconti dell’infanzia e dell’adolescenza. Come la promessa fatta a Fabrizio: “Iscrivimi al Conservatorio e io tra 7 anni saprò suonare Zirichiltaggia meglio di Lucio Fabbri”. Fatto.

In questo periodo Cristiano sta proponendo l’autobiografia in tante città, oltre a girare con un tour in cui propone la “sua versione” dei pezzi di Faber.

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