Il cantante Eminem si racconta ai giornalisti di Rolling Stones ripercorrendo alcuni degli eventi più tragici della sua vita. Eminem infatti iniziò nel 2002, anno in cui recitò nel film “8 Mile“, a fare abuso di sostanze stupefacenti.
Il cantante racconta che le droghe lo aiutavano a sopportare i ritmi frenetici che dovevano essere seguiti per poter portare a termine le riprese. La dipendenza iniziata quell’anno lo ha accompagnato anche negli anni successivi ed è andata via via peggiorando tour dopo tour. Nel 2004, dopo la pubblicazione dell’album “Encore“, la dipendenza di Eminem diventa di dominio pubblico, tutti ne parlano e questo ovviamente aggrava ancora di più la situazione. Ecco che Eminem decide allora di disintossicarsi.
Eminem racconta il periodo della disintossicazione come un periodo davvero difficile in cui era impossibile per lui riuscire a scrivere anche solo una canzone, in cui ha dovuto prendere molti medicinali e cercare di trovare il coraggio e la forza per andare avanti. Eminem racconta anche di aver perso 5 interi anni di memoria, qualcosa che nessuno potrà mai dargli indietro. “In quegli anni non importava quanto mi sforzassi, non riuscivo a scrivere nulla, stavo diventando pazzo e ora ho ancora paura di avere di nuovo il blocco dello scrittore. Buona parte della mia memoria è stata spazzata via, non so se a causa delle pillole prese. In ogni caso non ci sono scuse, cinque anni della mia vita sono andati”, afferma con grande sincerità il cantante.
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