
La confessione che ha lasciato tutti di stucco - (@zuccherosugar) - classifichemusica.com
Una confessione inaspettata quella del noto cantante italiano, nessuno poteva sapere la dura verità che nasconde da anni.
Ci sono storie che sembrano attraversare le stagioni della vita come un vecchio disco, con graffi profondi, con melodie che non smettono mai di emozionare. Racconti fatti di crolli improvvisi e rinascite inattese e proprio quando tutto sembra perduto, la musica diventa compagna silenziosa di risalite coraggiose verso la cima.
A parlarne è stato uno degli artisti italiani più apprezzati, che ha deciso di raccontarsi e di parlare di sè in una recente intervista. Parte della sua vita è stata vissuta tra palchi mondiali e i ritorni alla sua terra natia, a cui rimante tutt’ora molto legato.
Zucchero Fornaciari e la depressione
Dietro la voce graffiante e il blues che lo ha reso celebre in tutto il mondo, si nasconde un uomo che ha conosciuto il buio della depressione. Dopo la separazione, per Zucchero Fornaciari ha visto quel momento privato trasformarsi in una lunga discesa nel dolore per l’isolamento e il vuoto della quotidianità.

Persino la voglia di salire su un palco sembrava svanita, l’assenza del focolare familiare e la mancanza di riferimenti hanno segnato quel periodo. Eppure, proprio nei momenti più difficili, qualcosa si è acceso, Zucchero si è ritrovato in un mulino di campagna, acquistato e restaurato con pazienza.
È diventato così il simbolo del ritorno alla luce, lì in mezzo al verde e al silenzio, Zucchero ha ritrovato sé stesso e anche l’ispirazione. Da quella rinascita è nato un album che per il cantautore ha segnato una liberazione, un disco figlio di un dolore trasformato in arte e purezza.
Ma nel suo cammino non è stato solo, anche Paul Young, grande amico di lunga data, ha vissuto nello stesso periodo un dramma altrettanto profondo. Per Young è stata la perdita della moglie e la necessità di crescere quattro figli da solo a portarlo verso il baratro, rischiando di soccombere.
Due uomini, due amici, uniti da ferite simili, che si sono sostenuti a vicenda, tra ricordi condivisi e musica fatta di sentimenti e arte. In quell’intimità è nata una delle loro canzoni più sentite, I See A Darkness, un brano che sembrava scritto apposta per raccontare la loro storia.
Oggi l’ansia da palco e la depressione non lo abbandonano, ma a prevalere è l’adrenalina, “È lei che mi fa ancora divertire”, racconta. Dopo la profonda depressione che lo ha colpito, Zucchero torna nuovamente a calcare i palchi mondiali, rinascendo come una fenice dalle proprie ceneri.