Queste sono state le parole che sapranno infastidire molti italiani; a pronunciarle é stato un maestro della musica italiana, Gino Paoli, durante un’intervista telefonica concessa a Radio2, colpito dalla sua collaborazione con la première dame francese Carla Bruni.
Paoli e la Bruni hanno duettato insieme per la versione francese della sua famosa canzone “Il cielo in una stanza”. Ma Gino Paoli pare aver qualcosa da dire anche sulle vocalità di Ornella Vanoni, giusto per non farsi mancare davvero nessuna donna della musica italiana che ha saputo lasciare un segno.
“La Vanoni sa quello che canta e, qualche volta, riesce anche a commuoverti, anche se tecnicamente è nettamente inferiore a Mina”.
Probabilmente non arriveranno mai delle repliche a questa dichiarazione da parte delle due dirette interessate, ma sicuramente Gino Paoli, da grande autore quale é, ha subito una terribile caduta di stile.
Alessandra Battistini
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