Non c’è niente da fare. Non passa un giorno senza che ci sia qualche news su Lady Gaga. Dopo l’ingresso nel Guinness Book Of World Records e aver generato polemiche col suo vestito di carne agli Mtv Awards, la nostra beniamina non frena minimamente il suo astio nei confronti della politica americana. Stavolta, quindi, è per una buona causa. Lady Gaga (alias Stefani Germanotta) se la prende di brutto con la politica del “Don’t Ask, Don’T Tell” (non chiedere, non parlare) e manifesta la sua solidarietà nei confronti dei soldati americani omosessuali. La nostra eroina biondo platino si è presentata a Portland come ospite ad un comizio per i diritti degli omosessuali e non ha aspettato nemmeno un minuto prima di esporre la sua denuncia. “Sono qui per essere una voce per la mia generazione. Non è la voce della generazione dei senatori che votano, ma quella dei giovani di questo Paese: la generazione segnata da questa legge. E’ una legge che viola le nostre libertà civili e rende più forte il pregiudizio. Sono qui per chiedere ai senatori di abrogarla e di combattere l’ostruzionismo del senatore McCain”. Infine miss Germanotta ha aggiunto, dati alla mano, che sono stati ben 14 mila i soldati omosessuali congedati a causa di questa politica sbagliata. Il tutto è successo mentre indossava vistosi occhialoni e un completo con giacca e cravatta a stelle e strisce. Beh, onore e gloria a Lady Gaga. Non solo un’artista capace di scalare le classifiche con il suo Alejandro, ma anche una ragazza sensibile che non disdegna di metterci la faccia quando si parla di diritti umani. Applausi.
