Dopo il disco d’oro con “Songs from the labyrinth” con oltre 80 mila copie vendute solo in Italia, Sting parte con un nuovo progetto: “If on a Winter’s Night”, un disco dedicato alla stagione invernale registrato nei dintorni della villa del cantante sulle colline Toscane nel Febbraio 2009, con la collaborazione del produttore e arrangiatore Robert Sadin.
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In questo nuovo lavoro Sting tratta con originalità i brani più celebri della tradizione anglosassone tra cui “Gabriel’s Message”, componimento del 1300, “The Snow it melts the soonest”, canzone tradizionale di Newcastle, la sua cittadina d’origine, e “Now winter come slowly” di Purcell. Gli unici due brani pop…
«Il tema dell’inverno è ricco di ispirazione e materiale filtrando tutti questi stili diversi mi auguro che abbiamo creato qualcosa di fresco e nuovo. I nostri antenati hanno celebrato il paradosso di luce nel cuore delle tenebre, e il conseguente miracolo della rinascita e la rigenerazione delle stagioni», dice il cantante a proposito dell’album.
If On A Winter’s Night è un album edito da Deutsche Grammophon, la stessa etichetta del disco precedente, ed è stato realizzato dalla collaborazione di diversi nomi noti nel panorama musicale: Kathryn Tickell e i tubi di Northumbria, Julian Sutton con il melodeon (una fisarmonica diatonica pulsante), il chitarrista Dominic Miller, Mary Macmaster con l’arpa celtica, il violoncellista Vincent Segal, il libanese Ibrahim Maalouf con la sua tromba e, per finire, il violinista Daniel Hope. Bob Sadin, produttore e arrangiatore d’orchestra di New York, sarà alla conduzione.