[ad]
«Aspettammo mezza giornata mentre lui giocava a basket con dei ragazzini, poi finalmente fummo ricevuti. Ci ordinarono di non guardarlo con insistenza, di non toccarlo. Non si tolse mai i guanti. Eppure eravamo andati da lui per un’iniziativa di beneficenza: ci salutò e sparì in un baleno. A volte viene voglia di sparire. Siamo davvero sicuri che Jackson sia morto?». Questo il racconto di Eros, queste le sue perplessità.
Riguardo all’autopsia dice: «Qualcuno ha visto il corpo? Non sono del tutto convinto di come ce l’hanno raccontata. Può anche essere stata una manovra concordata».
Lo stesso Eros crede che si tratti di una specie di manovra e non di un attaccamento dei fans alla star, non di stupide voci messe in giro per riesumare l’anima del buon Jackson. Ricorda con commozione la morte di Elvis Presley, dichiarando di essere stato un grande fan e di aver pianto quanto lui è venuto a mancare. E sulla morte di Elvis replica: « Ma lui stava male, si vedeva. Piansi quando morì, ero un fan».
Dopo l’esilio forzato dell’edizione scorsa al Circo Massimo, il Concerto del 1° maggio torna a…
L’ultima esibizione in Italia di Toquinho è quella che risale allo scorso Sanremo, quando al…
Dovremo attendere il prossimo 31 gennaio per l’uscita del nuovo album di Jovanotti. È uscito…
Del grande compositore austriaco, intere generazioni hanno goduto la sua musica, ne hanno interpretato il…
Scopri il nuovo singolo di Geolier, Mai per sempre: un viaggio tra ferite indelebili e…
Una Loop-Station è uno strumento cruciale per i musicisti, permettendo loro di registrare, sovraincidere e…